Picchiarono e sequestrarono, rinchiudendolo nel bagagliaio di un’auto, un loro dipendente di origini indiane, abbandonandolo poi nei pressi di una discarica nel Casertano: oggi due fratelli di Sant’Anastasia, Salvatore e Antonio S., 43 e 35 anni, sono stati posti agli arresti domiciliari dai carabinieri su disposizione di un’ordinanza emessa dal Tribunale di Nola.
In particolare i due, pregiudicati e titolari di un’azienda bufalina di Sant’Anastasia, sarebbero i responsabili in concorso di lesioni aggravate e sequestro di persona, commessi contro un 46enne indiano alle loro dipendenze. I due avrebbero aggredito brutalmente il 46 enne nell’ottobre del 2014, in seguito ad un litigio legato alle mansioni lavorative, e dopo aver picchiato l’indiano, lo avrebbero rinchiuso nel bagagliaio di una vettura per poi abbandonarlo nei pressi della discarica Maruzzella a San Tammaro.
Il cittadino indiano venne soccorso dal personale di vigilanza della discarica, e trasportato nell’ospedale Melorio, dove i sanitari gli riscontrarono lesioni e fratture alle costole giudicate guaribili in 20 giorni.