«Sarà l’ennesimo Natale difficile per le famiglie di Terzigno, l’ambiente non è dei migliori, tra la crisi che imperversa e i disastri prodotti da questa maggioranza non ci sarà tanto da festeggiare. Questa amministrazione riesce a rendere il Natale un evento indimenticabile per i terzignesi: 9000 euro spesi per le luminarie installate solo tra via Roma e via Diaz e la totale inesistenza di intrattenimento, come sempre i nostri cittadini saranno costretti ad allontanarsi da Terzigno per permettere alle proprie famiglie di godersi le feste natalizie. Gli unici che si stanno mobilitando e si impegnano per crearlo sono i ragazzi del non costituito forum e alcuni solerti commercianti, cui va il nostro plauso ed apprezzamento, che si sono autotassati per addobbare le vie principali del paese». A dirlo, in una nota congiunta, sono Vincenzo Aquino, Gaetano Miranda e Davide Romano, rispettivamente consigliere comunale del Pd, segretario cittadino del partito e segretario dei Giovani Democratici».
«Da ottobre ad oggi – continuano – i nostri cittadini si sono visti aumentare di oltre il 40% Tasi,Tari, Imu, Cosap e l’addizionale Irpef con la scomparsa quasi per intero le detrazioni, senza contare il pasticcio Gori,e l’ultima scandalosa vicenda delle pertinenze e delle cartelle pazze e maggiorate della tassa rifiuti come abbiamo denunciato in più occasioni dentro e fuori dal consiglio comunale con il buon lavoro del gruppo consiliare ‘”Scelta Democratica” ed in particolare del capogruppo avv. Vincenzo Aquino. Intanto sabato mattina, grazie alla nostra denuncia, si è sventato un vero e proprio attentato alla salute dei terzignesi, in quanto senza nessun atto amministrativo si eseguivano dei lavori di copertura dei binari della linea ferroviaria dismessa Cancello-Torre Annunziata utilizzando scarti della lavorazione edile, eternit, e forse persino amianto. Con tale scellerata iniziativa qualche politicante noto oramai a tutti per la sua arroganza e spregiudicatezza tentava di dimostrare di essere capace di creare l’area mercatale tanto promessa e la pista ciclabile, incurante dei rischi per la salute e per l’ambiente».
«Notiamo poi che qualcun’altro si è svegliato da un lungo letargo, e quasi ritrovando una “verginità politica” persa tempo addietro comincia a scalciare contro tutto e tutti – dicono ancora i democratici – ci auguriamo che non si tratti di azioni che nascono e muoiono in funzione delle elezioni amministrative. Tutti i terzignesi sanno che oramai il nostro paese non può competere con i comuni vicini, che crescono e offrono servizi migliori ai propri cittadini, mentre da noi i servizi offerti sono quasi inesistenti. Ci chiediamo per quanto ancora i cittadini terzignesi dovranno pagare col proprio denaro lo scotto dell’inefficienza e dell’incapacità di quest’Amministrazione».