Ha vegliato la sua compagna per due giorni e per due notti, dopo che questa era stata falciata da un’automobile sulla Statale 268 dei Paesi Vesuviani, all’altezza di Ottaviano. Protagonista della tristissima vicenda film è una cagnetta, un meticcio dalla presunta età di tre anni.
Il fatto la settimana scorsa, quando le due cagnoline vagavano tra le città alle falde del Vesuvio e come tanti altri randagi si sono trovate a percorrere la “superstrada della morte”. E come spesso accada sulla 268 una delle due bestiole è stata travolta da una vettura in corsa, finendo uccisa sul colpo. L’amica è rimasta sul posto giorno e notte, restando accanto alla compagna senza vita.
La scena è stata notata da alcuni passanti che a poco a poco si sono fatti coraggio ed hanno avvicinato la cagnetta, fino a chiedere aiuto agli esperti. Sul posto, dopo due giorni e non appena avvisati, sono giunti i volontari della Lega Difesa del Cane di Cava de’ Tirreni, nel Salernitano, che in tutti i modi hanno cercato di portare via la cagnolina dalla pericolosa Statale, mentre le bestiola continuava a vegliare la sua amica ormai ridotto ad un mucchio di ossa e peli.
Alla fine i volontari hanno dovuto ricorrere alla gabbietta e sono riusciti a mettere in salvo il piccolo meticcio che adesso aspetta solo di essere adottato. Una storia da libro cuore, insomma, su un’arteria dove sono decine le carcasse di animali investiti e che restano sull’asfalto fino a quando non vanno completamente in putrefazione.