Contro i botti di Capodanno l’amministrazione comunale anastasiana interviene con una campagna di comunicazione. “Prendi il 2015 per mano, dici no ai botti illegali” è l’invito del locale esecutivo a non acquistare e a non fare uso di fuochi d’artificio illeciti, rivolto ai cittadini attraverso l’utilizzo di manifesti affissi in paese e condivisi sul web.
«Ogni anno centinaia di persone si feriscono a causa dello sparo di botti illegali. Questo Capodanno festeggiate in famiglia, tra gli amici, con le persone che vi vogliono bene, “Stappate” una bottiglia di spumante, costa meno di un pericoloso petardo e rende di più. Dici no ai botti illegali, aderisci anche tu!», scrive pubblicamente l’ideatore dell’iniziativa, il consigliere comunale di maggioranza Alfonso Di Fraia in un articolo riportato dal quotidiano “Roma”. Solo una decina di giorni fa nel comune vesuviano i carabinieri della locale stazione, impegnati in attività di contrasto alla vendita e al maneggio di fuochi d’artificio illegali, scoprirono un deposito “casalingo” abusivo pieno di materiale esplodente gestito da un 28enne originario di Somma nella sua abitazione in via Capodivilla: 1.400 chili di petardi, batterie e magnum – del valore approssimativo di 15.000 euro – furono tolti dal mercato anastasiano e dei paesi limitrofi.