9 gennaio. Un uomo e una donna armati di taglierino rapinano la filiale del Banco Popolare di Ancona in via Vittorio Emanuele III. Il bottino è di 130mila euro.
13 gennaio. Tragico incidente in via Marra: un romeno, Mihai Mititelu, 46enne, finisce con il suo scooter contro un’auto. L’uomo muore sul colpo.
21 gennaio. Operai della Gori aggrediti da alcune persone dopo avere staccato l’acqua ad alcune utenze gravemente morose: sarà il periodo episodio di un “anno nero” per la società che eroga l’acqua.
2 febbraio. Grave attacco dei vandali all’istituto comprensivo “Monsignor Castaldi” del Piano Napoli, i teppisti distruggono 4 scuolabus mettendo a rischio il trasporto degli alunni.
3 febbraio. Crisi politica nella Giunta comunale cittadina: il sindaco Giuseppe Balzano rimuove gli assessori dopo polemiche intestine all’interno della maggioranza e che rientreranno solo dopo un mese.
27 febbraio. Viene arrestato il 35enne Mario Nastri, affiliato di Boscoreale al clan torrese dei Gionta. L’uomo viene accusato di detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale.
10 marzo. Il sindaco Giuseppe Balzano nomina la nuova Giunta: Raffaele De Falco è vicesindaco, tra gli assessori anche due donne.
21 marzo. Città sotto choc: viene infatti arrestato un pedofilo di 35 anni che aveva a lungo abusato del nipotino di appena 8 anni.
26 marzo. Un uomo viene ucciso e carbonizzato all’interno della sua auto in via Boccapianola: il cadavere è di Francesco Fattorusso, 44 anni, legato al clan Aquino-Annunziata.
1 aprile. Grave infortunio sul lavoro in un’azienda conserviera di Angri: un lavoratore 38enne di Boscoreale perde due dita mentre maneggia un macchinario.
9 aprile. Nuovo raid nelle scuole, stavolta tocca al plesso nel rione Gescal dove i ladri portano via le apparecchiature informatiche per gli alunni disabili. Il danno è di migliaia di euro.
15 aprile. Pesante retata contro il clan Aquino-Annunziata di Boscoreale: la Dda sequestra infatti alla cosca 63 immobili. Si tratta del segnale che la camorra boschese investe nel “Mattone”.
29 aprile. Arriva lo sfratto all’associazione Stella Cometa che opera nella vecchia stazione Fs di Boscoreale. L’onlus, che opera per i minori a rischio, appena pochi giorni prima aveva subito un ingente furto.
8 maggio. Cominciano le incursioni contro i commercianti che rubano energia elettrica: a Boscoreale vengono arrestati marito e moglie titolari di una macelleria in via Futa, la truffa è di 35mila euro.
14 maggio. Caos ad “Ambiente Reale” che annuncia nuove assunzione: in centinaia si presentano presso un’agenzia interinale incaricata delle selezioni, ma vengono rispediti a casa. Nessuno aveva infatti comunicato l’appuntamento alla società napoletana.
23 maggio. Scatta la psicosi del “pere ‘e ‘o musso”: la polizia municipale sequestra decine di chili di frattaglie conservate tra la sporcizia.
30 maggio. Ancora un incidente mortale nella frazione di Marra: due auto si scontrano in una curva pericolosa, perde la vita il 45enne, Pasquale Catapano.
4 giugno. Assenteisti e fannulloni al Comune, dopo lo scandalo vanno avanti le vicende in giudiziarie. Novanta dipendenti finiscono sotto processo.
10 giugno. Primo scandalo nella guardia medica di Boscoreale: un sanitario 44enne viene trovato ubriaco al lavoro e aggredisce i carabinieri intervenuti dopo una segnalazione.
14 giugno. Il consiglio comunale ritarda l’approvazione del bilancio ed arriva la diffida da parte del prefetto di Napoli: nel corso dell’anno non sarà l’unico “cartellino giallo” ricevuto dall’Amministrazione Balzano.
20 giugno. Il senatore boschese, Pietro Langella, lascia Forza Italia e aderisce a Ncd diventando coordinatore provinciale.
27 giugno. Terrore faida di camorra in città: in un fondo agricolo vengono infatti ritrovate una pistola pronta a sparare e ben 50 pallottole.
2 luglio. Viene catturato Antonio Avitabile, 37 anni, l’uomo era evaso dall’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli dove era stato ricoverato in seguito ad un malore in carcere.
14 luglio. Finisce l’incubo della famiglia Sanseverino: le due figli adottive di origini brasiliane vengono infatti ritrovate dopo alcuni giorni di fuga: Marcella e Chiara di 17 e 16 anni si erano allontanate da casa un settimana prima.
19 luglio. Pugno duro del giudice contro gli spacciatori del Piano Napoli: vengono condannati in 12, in totale sono 165 gli anni da carcere da scontare.
25 luglio. Far west al Piano Napoli: un commando esplode colpi di pistola a raffica contro due sorelle, colpevoli di non avere onorato un debito. Una delle due viene gravemente ferita, i carabinieri fermano 8 persone.
1 agosto. Il sindaco Giuseppe Balzano firma un importante provvedimento in Regione, al Comune vanno circa 4 milioni di euro per realizzare opere pubbliche.
28 agosto. I vandali distruggono lo stadio comunale Pozzo: danni per 40mila euro tra vetri sfondati, pareti buttate già e spogliatoi presi d’assalto.
30 agosto. Una ragazza viene violentata da un giovane mentre rientra a casa dopo una serata con gli amici. L’aguzzino punta una pistola alla tempia della sua vittima e minaccia di ucciderla.
7 settembre. Scattano i sigilli ad un ristorante appena inaugurato. Il locale in via Passanti Flocco è infatti abusivo, viene denunciato un 37enne di Boscoreale.
12 settembre. Il 12enne di Boscoreale, Luigi Gaglione, è il bimbo più buono d’Italia: il ragazzino, infatti, accudisce la madre malata si sclerosi multipla e continua ad avere ottimi risultati negli studi.
20 settembre. L’operaio Salvatore Renna muore nel cantiere della metropolitana di Napoli: il 41enne di Boscoreale cade da un’impalcatura e resta ucciso sul colpo, indagini per stabilire se l’uomo fosse un lavoratore regolare e se fossero applicate tutte le misure di sicurezza.
29 settembre. Tragico incidente in moto, perde la vita il centauro 39enne Simone Malafronte. L’uomo, padre di quattro figli, era un noto pizzaiolo.
10 ottobre. Raid teppistico all’interno del cimitero di Boscoreale: decine di tombe vengono distrutte dalla furia cieca dei soliti ignoti, i danni ammontano ad oltre 20mila euro.
11 ottobre. Ancora ritardi nell’approvazione del bilancio in consiglio comunale: l’Amministrazione Balzano riceve le seconda diffida del prefetto in appena 4 mesi.
15 ottobre. Incendio doloso allo stabilimento “Caffè Izzo” in via Passanti Flocco: i vigili del fuoco riusciranno a spegnere le fiamme soltanto dopo 48 ore di lavoro ininterrotto.
28 ottobre. Scoppia la “bufera mercato” in consiglio comunale: il suolo dove deve nascere il nuovo centro di contrattazione ha una destinazione d’uso diversa, l’intero progetto rischia di saltare.
2 novembre. Paura e allarme degrado nel cimitero di Boscoreale: una donna di 42 anni precipita in una fossa che si apre sotto ai suoi piedi, la malcapitata resta ferita.
5 novembre. Protestano le scuole calcio cittadine che chiedono al Comune di riaprire il campo Vittorio Pozzo. I ragazzi montano le porte nelle piazze e si allenano in strada.
13 novembre. Il narcotrafficante boschese, “Peppe ‘o Squalo” torna in Italia. L’uomo era detenuto in Spagna per reati di droga: arriva l’estradizione.
17 novembre. Una ragazza denuncia di essere stata avvicinata da un maniaco sessuale all’interno della stazione Circumvesuviana di Boscoreale: qualche giorno dopo scatterà l’inchiesta della procura.
21 novembre. Scatta l’emergenza illuminazione pubblica in città: decine di strade sono al buio a causa di un guasto, un problema che a sprazzi si riproporrà fino alle fine dell’anno.
2 dicembre. Otto arresti tra i clan della camorra napoletana per l’omicidio di Ciro Russo, figli del boss “Mimì de’ Cani”, consumato al Piano Napoli di Boscoreale nel dicembre del 2003.
10 dicembre. Il boss boschese Giuseppe Gallo, detto “Peppe ‘o pazzo” tenta il suicidio in carcere: viene salvato dalla polizia penitenziaria.
19 dicembre. Altro caso per la guardia medica cittadina. I carabinieri irrompono alle due di notte nell’edificio Asl trovando i sanitari in servizio che dormono.