Si annunciava un consiglio comunale pirotecnico visti i punti all0ordine del giorno e le numerose interrogazioni presentate dai consiglieri di opposizione. Alla fine così è stato, e i consiglieri di maggioranza, compatti, hanno incassato prima l’approvazione sui provvedimenti in scaletta e hanno poi ribattuto alle obiezioni sollevate nelle singole interrogazioni.
Momenti di scontro politico si sono avuti in particolare sul punto numero quattro, quello riguardante la modifica e l’integrazione della delibera consiliare di approvazione del regolamento comunale per l’espletamento delle attività di autorizzazione dei progetti ai fini della prevenzione del rischio sismico. I capigruppo d’opposizione hanno votato contro il provvedimento, comunque approvato, dell’assessorato ai Lavori pubblici che adegua il regolamento comunale alle direttive della legge regionale. Gli oneri istruttori saranno versati direttamente nelle casse comunali e non più all’Arcadis, così come la presentazione del collaudo per la chiusura dei lavori previo un tributo a carico del richiedente di 150 euro. Corrispettivo da pagare, al quale si sono opposti i consiglieri di minoranza, in particolare Antonio Del Giudice, ma «un onere necessario per l’operato del responsabile del procedimento e della commissione preposta e non gravoso per il cittadino – come ha spiegato l’assessore Santolo Sorvillo – e destinato a snellire le tempistiche burocratiche, a far funzionare la macchina amministrativa e a rendere un servizio migliore e veloce». Approvazione unanime si è poi avuta sul punto concernente l’attribuzione della cittadinanza onoraria al dirigente medico Nicola Massimo Trinchese.
Sul punto relativo alla modifica dell’articolo sulla video ripresa dei consigli comunali per estendere la trasparenza sull’attività amministrativa, nonostante ci fosse un accordo di massima sui contenuti del provvedimento, il consigliere Luigi Gatti ha ottenuto la sospensione del voto al fine di rimandare la discussione ad un’apposita conferenza dei capigruppo che si terrá giovedì prossimo. Un confronto più costruttivo tra opposizione e maggioranza è emerso sull’interrogazione per l’adesione al manifesto dei sindaci sul gioco d’azzardo. Fautore sul tema il consigliere Vincenzo Coppola che ha auspicato una collaborazione con l’assessore alle politiche sociali Rosa Rega per debellare il dilagante fenomeno della ludopatia che imperversa a suo dire anche a Striano. Denunciando personalmente che «ci sono addirittura gestori di esercizi commerciali che presterebbero denaro ai giocatori compulsivi», lo stesso Coppola sollecita la giunta Rendina ad adottare un’ordinanza per bandire le “macchinette mangia soldi” dai locali pubblici.
Altra interrogazione spigolosa quella sulla sospensione da circa tre mesi dei servizi sociali per gli anziani. Il consigliere delegato Gaetano Agovino ha spiegato, nonostante l’obiezione dei consiglieri Coppola e Serafino, che tali servizi sono gestiti dall’Ambito 26 cui fa parte anche il comune di Striano attraverso un fondo unico, comunale, regionale ed europeo. In attesa della definizione delle gare d’appalto per le cooperative incaricate di erogare tali servizi essenziali, Striano ha destinato circa 1,2 milioni di euro al fondo unico per garantire la copertura dei servizi minimi per gli anziani e i disabili per il 2015, in attesa della ripartizione dei fondi regionali per gli altri servizi. Il dibattito si é poi incentrato sull’interrogazione circa l’istituzione della figura dei custodi urbani. Vale a dire, come illustrato dall’assessore al Personale, Severino Rendina, di soggetti disoccupati che dovrebbero essere assunti dal Comune per svolgere mansioni di pubblica utilità, come il presidio presso le strutture scolastiche per fini di controllo e vigilanza.
Incarico previsto e sostenuto positivamente dal consigliere Antonio Del Giudice e che coinvolge come volontariato i “nonni civici”. Un impegno sociale da parte dei pensionati a tutela dei fanciulli che frequentano i luoghi pubblici di Striano.