Tra gli eredi del suo testamento c’erano il canile di Ferrara, l’Unicef, l’Unione Ciechi, la Casa protetta in cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e un cugino, l’unico parente che aveva: un testamento da film quello della signorina 78enne di Ottaviano, Maria Franca Floridia, deceduta nel 2012 in una casa di riposo della città vesuviana.
I motivi del legame che aveva con la città estense restano misteriosi. Sta di fatto che ancora prima dell’arrivo dell’euro Maria Franca Floridia si premurava di far arrivare tutti i mesi tramite vaglia postale 10mila lire (e successivamente 10 euro) a favore dell’Avedev, l’associazione che gestisce la struttura di via Gramicia.
E alla sua morte, avvenuta nel 2012 all’età di 78 anni in una Casa di riposo di Ottaviano, ha lasciato 10mila euro in eredità al canile comunale ferrarese. «Non l’abbiamo mai conosciuta – dice la presidente Avedev, Paola Cardinali – sappiamo solo che non si era mai sposata, che suonava il pianoforte e scriveva poesie. E, naturalmente, che amava gli animali».