Cosa ha prodotto, finora, l’ufficio di Piano che si sta occupando di redigere il Puc (Piano Urbanistico Comunale, ex Piano Regolatore) di Striano? Al momento non è possibile saperlo. E né l’amministrazione comunale, né l’ufficio tecnico hanno dato risposte esaustive ad una precisa richiesta in merito, fatta dal Movimento politico “Idea Comune” con il consigliere comunale Luigi Gatti.
Alla precisa richiesta di “adeguata relazione scritta circa lo stato dei lavori” dell’Ufficio di Piano, indirizzata all’assessore al ramo Santolo Sorvillo e al responsabile dell’ufficio tecnico Vittorio Celentano, il primo non ha risposto affatto ed il secondo ha risposto che “la nuova amministrazione comunale intende affrontare quanto prima la problematica”.
Una “non risposta”, insomma, perché la richiesta di Idea Comune era un’altra, molto più precisa e circostanziata. Peraltro, l’Ufficio di Piano, in carica dal 28 marzo 2013, quindi da 20 mesi, ha svolto un lavoro ed è stato pagato per tale lavoro
«Noi volevamo semplicemente avere una relazione su quanto fatto. Cosa c’entra la risposta del Comune con la nostra domanda? Abbiamo chiesto di sapere cosa è stato fatto fino ad oggi; cosa si farà in futuro lo vedremo dal vivo», spiegano gli esponenti di Idea Comune, che aggiungono: «Ci viene il dubbio che se non viene reso pubblico quanto fatto, sarà più facile dire in futuro che è cambiato tutto, anche se non è cambiato niente».