Incontro con il primo cittadino di Striano, Aristide Rendina, per fare un bilancio dei primi 100 giorni dell’attività amministrativa della sua Giunta. «Tanto é cambiato a Striano e in soli quattro mesi – afferma il sindaco – per chi non ha vissuto in prima persona le trascorse vicissitudini amministrative e non conosce a fondo i problemi del paese, per chi continua a chiudere gli occhi in modo consapevole, strumentale, e colpevole – tuona Rendina con rammarico – nulla è cambiato».
«Comprendiamo che è difficile riconoscere che in pochi mesi sono state approntate iniziative – prosegue il sindaco – che hanno determinato profondi cambiamenti. Possiamo affermare che quasi l’80% del programma elettorale di Patto Civico per Striano è stato portato a compimento». In effetti diverse sono state le aree di intervento amministrativo oggetto di provvedimenti e che il sindaco ha illustrato nel corso dell’incontro. Partendo dagli uffici e dal personale comunale sono stati portati a termine due concorsi pubblici in essere da alcuni anni che hanno consentito di implementare l’organico della Polizia Municipale di quattro unità più un Comandante e potenziare altri uffici carenti con l’assunzione nei settori Ragioneria-Tributi, Affari Generali e Llpp. C’è in oltre un bando di concorso per un assistente sociale. Interventi importanti hanno interessato anche l’ambito dei rifiuti, con la pulizia di tutti gli sversamenti nelle periferie e la prossima installazione di telecamere di sorveglianza nei siti sensibili. Con il contributo volontario di alcuni cittadini sono stati ripuliti molti luoghi pubblici e anche la Cittadella del Carnevale. Infine con il contributo del Consorzio di Bonifica sono stati ripuliti i fossi e i canali di via Rivolta per risolvere l’annoso problema delle esondazioni.
Altro capitolo delicato quello dei servizi sociali; tanti interventi in merito: visite gratuite per la prevenzione oncologica, disinfestazioni periodiche del territorio, monitoraggio ai fini di una mappatura con i medici di base per le patologie tumorali. E ancora contributi pubblici e personali dei singoli assessori ad associazioni, enti e persone bisognose, piani e progetti per i giovani e il loro avviamento al lavoro con Garanzia Giovani e borsa di studio per gli artigiani. La giunta Rendina si è anche posta in maniera oculata sul Progetto Sprar riguardo la questione degli immigrati e dei rifugiati politici, opponendosi alle speculazioni e allo sfruttamento delle loro condizioni. Sul fronte tributi è stato avviato un monitoraggio su tutte le attività commerciali e produttive locali per il recupero dei contributi e sono state determinate le aliquote per le Tasi, Iuc e Imu tra le più basse dei comuni limitrofi.
Modifiche approntate anche nell’ambito urbanistico con l’approvazione del progetto Bocciodromo, con bando di gara già pubblicato. Il primo stralcio dell’Area Pip è stato ultimato e quasi tutti i lotti sono stati assegnati. Due imprese hanno già iniziato i lavori. É stato chiuso il contenzioso con gli espropriati ei l prezzo finale dei terreni oscillerà intorno ai 70 euro al metro quadro. Approvati i progetti per due Case dell’Acqua e il completamento del Campo Sportivo.
Ed ancora il comparto ex 219/81 che è stato tolto dal Piano delle Alienazioni e quanto prima ne sarà stabilito il da farsi, la costituzione in giudizio contro il Grande Progetto del fiume Sarno e contro la Gori per l’aumento delle tariffe dell’acqua. Infine va ricordata l’adesione alla rete dei sindaci dell’ambito Ato3 Sarnese-Vesuviano per la ripubblicizzazione del servizio idrico. A margine dell’incontro il sindaco Rendina precisa che «tanto è stato fatto e ancora tanto c’è da fare. Proseguiremo in tal senso con impegno e determinazione».