Ha aperto i battenti l’edizione 2014 della Fiera Vesuviana di San Gennaro. Uno spazio dedicato all’agricoltura, al mondo equestre, all’esposizione di attrezzature agricole e con spazi dedicati alla cultura, artigianato ed enogastronomia.
Tra gli ospiti Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati: «Sono felice di essere qui – ha dichiarato – perché sono senza dubbio questi gli eventi da valorizzare e mettere in evidenza. Abbiamo un territorio ricco di occasioni di sviluppo e di riscatto. È vero, abbiamo ancora tanti problemi, prima di tutto l’inquinamento delle nostre aree, ma momenti di incontro e di valorizzare delle nostre risorse come quello di San Gennaro Vesuviano danno una spinta in più ai nostri territorio». Promossa dai frati minori la fiera acquisì nel tempo un ruolo centrale per artigiani e mercanti tanto da diventare un appuntamento fisso. Oggi la fiera è tra le esposizioni più antiche di tutta Europa. Le fu presto attribuito uno spazio dedicato con 20 moggi di terreno e fu resa Fiera Franca, libera da gabelle e dazi.
Nei secoli la Fiera Vesuviana è diventata un momento di scambio commerciale per l’area interna del Vesuvio. Spazio alla cultura con presentazioni di libri ed esposizioni tra cui la mostra allestita in sala convegni in collaborazione con l’associazione culturale Megaris sulla vita di Enrico Caruso curata da Carlo Postiglione e Aldo De Gioia. Spazio anche al dibattito con convegni tra cui “Le Fattorie Didattiche – Una opportunità per le Aziende Agricole di qualità” svoltosi ieri e “Artigianato: tutela e valorizzazione favorendo progetti in start up” in calendario domani alle 19,30.