Alla fine sono 162 le firme raccolte in città a favore delle cure compassionevoli: una corsa contro il tempo che ha portato ad un risultato importante, «perché – come dice il presidente del comitato “Uniti contro la Sla”, Carmen Cretoso – non si tratta semplicemente di 162 “autografi”, bensì di 162 persone informate a riguardo della Sclerosi Laterale Amiotrofica e sulle cure compassionevoli».
Le firme saranno adesso protocollate e verificate dell’ufficio elettorale cittadino ed inviate all’associazione che intende promuovere una legge per “l’ultima spiaggia” dedicata ai malati terminali di Sla, ma anche di altre gravi patologie tuttora considerate senza speranza. «Abbiamo agito inizialmente per una concittadina affetta da Sla – spiega ancora il presidente – che è stata idealmente abbracciata dall’intera comunità poggiomarinese». Nella giornata di ieri dedicata alla firme, inoltre “Uniti contro la Sla” ha superato la soglia di mille euro di raccolta per la ricerca.
«Avvieremo presto altre iniziative e tutti saranno accolti dal comitato con le loro idee e con la propria azione di volontariato – conclude Cretoso – adesso è necessario informare perché in tanti non conoscono cosa siano Sla e Sma e soprattutto le cure compassionevoli. Intanto, dai politici nazionali, anziché le secchiate di acqua gelata mi aspetterei un impegno concreto dal punto di vista degli interventi».