È stata Lina Cozzolino, malata di Sla, a scriverle su Facebook affinché anche nella città vesuviana si avviasse la raccolta di fondi per la ricerca contro la sclerosi laterale amiotrofica. Così, Rosella Vorraro, giovane di Poggiomarino impegnata in politica e nel sociale ha preso la palla al balzo, facendo nascere insieme a tanti altri volontari il comitato di scopo “Uniti Contro la Sla”.
La signora Lina Cozzolino ha utilizzato il sistema di scrittura visiva per comunicare sul web, il metodo adoperato da tante persone affette dalla “stronza” ormai all’ultimo stadio. Ieri mattina il comitato è ufficialmente e burocraticamente nato, ma i cittadini di Poggiomarino – senza distinzioni di età e di colore politico – si stanno mettendo in gioco già di diversi giorni incontrandosi al White Chalet nella villetta di via Nuova San Marzano per mettere in piedi iniziative tese alla raccolta dei fondi. E domenica c’è un appuntamento che i promotori ritengono tra i più importanti. Fino a mercoledì 10 settembre, infatti, sarà possibile in tutta Italia raccogliere firme per le cure compassionevoli. “Uniti contro la Sla” aiuterà i malati che hanno questo obiettivo e lo farà di mattina in piazza De Marinis ed il pomeriggio e la sera, invece, nella villetta di via Nuova San Marzano. Per i giorni a seguire sono inoltre in programma altre idee: dalla maratona prevista per il giorno 14, fino al grande evento in programma il 21 settembre, giornata mondiale contro la Sla.
L’obiettivo del comitato di scopo è appunto di raccogliere fondi, una parte da destinare alla ricerca e l’altra ai cinque malati poggiomarinesi di sclerosi laterale amiotrofica. Le adesioni a “Uniti contro la Sla” sono ancora aperte, fanno sapere i promotori, e già questa sera chi vorrà potrà partecipare presentandosi al White Chalet, quartier generale dell’organizzazione cittadina. «L’idea è nata sulla scia dell’Ice Bucket Challenge – spiega Rossella Vorraro – non tutti erano disposti a fare la doccia gelata così abbiamo deciso di avviare altre iniziative per innescare la gara di solidarietà anche nella nostra cittadina. Una sensibilizzazione riuscita che ha coinvolto finora società civile, politica e giovani e che speriamo possa ulteriormente fare breccia del cuore di Poggiomarino».