Non conosce pietà la prostituzione a Poggiomarino: ed intanto torna alla ribalta l’area dove “lucciole” si riuniscono in maggior numero: via Sandro Pertini, teatro qualche anno fa anche di un omicidio di una delle ragazze. Ad alzare la voce è questa volta il presidente della scuola calcio Striano, Domenico Rendina, che denuncia la situazione di degrado davanti alla struttura sportiva “Aurora” gestita dalla sua società. Proprio qui, infatti, le “squillo” dominano da anni diventando ormai padrone di un pezzo di Poggiomarino al confine con Striano, San Giuseppe Vesuviano e Palma Campania.
«La situazione è diventata insostenibile – afferma Rendina – ormai le prostitute non hanno rispetto nemmeno per i più piccoli. Diverse volte le abbiamo pizzicate mentre davanti agli occhi dei bambini aprono le gambe in maniera insensibile per mostrare le loro nudità ai genitori. Abbiamo 150 bambini iscritti dai quattro ai 13 anni, oltre alle giovanili. Non possiamo credere nell’educazione dei piccoli se poi la società offre questo tipo di biglietto da visita. E tutto questo avviene inoltre in una discarica a cielo aperto dove ognuno butta ciò che vuole».
Il presidente del Calcio Striano lancia poi un appello a forze dell’ordine ed istituzioni: «Va fatto qualcosa, i carabinieri conoscono sicuramente questo scenario e credo che sia necessario stringere il cerchio intorno a sfruttatori e mercanti del sesso attraverso multe ed operazioni. Così anche le Amministrazioni dovrebbero adoperarsi in tutti i modi per curare questa ferita».