Ai cittadini anastasiani sarà rimborsata la quota cimiteriale di 302 euro. Lo rende noto pubblicamente il sindaco Raffaele Abete attraverso il social network Facebook, come evidenzia il Roma.
«Abbiamo agito con rapidità affinché venisse garantito ai cittadini un loro sacrosanto diritto. Da settembre partiranno i pagamenti da parte della ditta affidataria del cimitero comunale per gli utenti che hanno già versato le somme per il trasferimento dei resti mortuari», si legge sulla locandina pubblicata sul web dal primo cittadino. L’importo di 302 euro rappresenta la quota versata dagli affidatari dei loculi cimiteriali per permettere il trasferimento dei resti mortuari dalle vecchie tombe, destinate alla demolizione, al nuovo cimitero.
Sulla questione, all’inizio di agosto il locale Pd presentò richiesta di rimborso al sindaco e al responsabile comunale del servizio cimiteriale. La richiesta determinò la reazione dell’ex sindaco Esposito che, sempre tramite Facebook, pubblicò la foto di due manifestini diffusi nel mese di ottobre dello scorso anno durante la sua amministrazione, uno con il quale comunicò ai cittadini il diritto a richiedere il rimborso dei 302 euro e l’altro dal quale risultava l’impegno della sua amministrazione a realizzare gratuitamente i trasferimenti degli ossari.
«Questi manifesti – aggiunse Esposito sulla sua pagina – sono stati affissi dopo aver modificato una proposta capestre del responsabile del procedimento l’architetto Pappadia – e concluse – Ai cittadini dico di andare al Comune e pretendere la restituzione delle somme, all’amministrazione di essere più solerte ed incisiva verso i funzionari che non fanno il loro dovere». A distanza di nove giorni il sindaco Abete comunica che la sua amministrazione «si è attivata sin da subito al fine di garantire che venissero rispettate le migliorie apportate al contratto originario della costruzione del nuovo cimitero – e ribadisce – La ditta restituirà ai cittadini le somme già incassate»