«Non si può consentire che un cinico calcolo di clientelismo pre-elettorale si traduca in rischio per la sicurezza delle centinaia di migliaia di persone che vivono nei paesi vesuviani, oltre che in ulteriore devastazione di un territorio già profondamente ferito».

Lo hanno dichiarato Venanzio Carpentieri, segretario provinciale e Malica Cisternino, responsabile ambiente e legalità del Partito democratico di Napoli, a proposito delle voci secondo cui il comune di Terzigno starebbe valutando l’ipotesi di sanare gli abusi edilizi che hanno disseminato la zona di rustici in cemento, consentendo così di trasformarli in abitazioni.

«Ormai non si tratta più soltanto di difendere quel che resta di un territorio saccheggiato da colate di cemento – ha aggiunto Malica Cisternino – ma di impedire che l’irresponsabile riapertura dei termini per la definizione delle istanze di condono edilizio, varata dalla giunta Caldoro, produca una reazione a catena nei comuni vesuviani, già troppo densamente abitati. Il rischio Vesuvio e l’impraticabilità delle vie di fuga – conclude Cisternino – sono realtà che non si possono ignorare. Farlo per mero calcolo clientelare è da scellerati».