L’anno scorso, prima dell’inizio della stagione estiva, denunciammo su queste pagine lo stato degradante del parco giochi per i bambini in via Sant’Emblema a Terzigno. Nei mesi successivi poi, la zona è stata ripulita prima da un’associazione privata e dall’amministrazione comunale perché la zona soprattutto nei periodi estivi è presa letteralmente d’assalto dai cittadini, non sono di Terzigno, ma anche dei paesi limitrofi.
In questo periodo, la zona è soggetta a cumuli d’immondizia, ferri lasciati da cittadini che ignari del pericolo del contatto dei cittadini li hanno abbandonati. Va bene l’incuria da parte di chi dovrebbe gestire il tutto, vedi amministrazione comunale e Parco Nazionale del Vesuvio, ma l’inciviltà delle persone vince, abbandonare i sacchetti in un luogo che dovrebbe essere il fiore all’occhiello per l’intera comunità vesuviana. Sta partendo anche una petizione per la richiesta di sorvegliare l’area soprattutto nell’arco notturno, poiché questi incivili “lavorano” soprattutto in quelle ore e nella speranza che la nuova gestione della raccolta dei rifiuti s’interessi anche di quest’area soprattutto dopo la stipulazione del nuovo contratto che prevede l’incasso di circa quindici milioni di euro con il comune vesuviano per i prossimi cinque anni.
Si attende anche l’installazione delle telecamere di sorveglianza, per le quali l’inizio dei lavori erano previsti per il 16 giugno, questo dovrebbe essere il primo passo verso la risoluzione del problema. In questo caso il condizionale è d’obbligo.