Una ninna nanna ha salutato l’uscita del piccolo feretro di Noemi Massa dalla parrocchia del Santissimo Rosario di Flocco. Poggiomarino ed in particolare il quartiere Fornillo si sono sciolti in un pianto di dolore per dire addio alla piccola di soli sette mesi morta in seguito ad un maxitamponamento avvenuto ad Ottaviano. È stato il giorno della sofferenza per la città, per la gente del popolo che a centinaia è accorsa da papà Gennaro e mamma Angela Maffettone. Un lungo corteo con la bara portata in spalla è partito poco dopo le 14 dall’abitazione della piccola.
Un “pellegrinaggio” che si è snodato sino alla parrocchia dove appena la settimana scorsa la bimba aveva ricevuto il sacramento del battesimo. Petali bianchi ai lati delle strade percorse dalla bara e palloncini immacolati ed a forma di cuore hanno accompagnato Noemi nel suo ultimo viaggio: accanto a lei chi l’ha amata nei suoi sette mesi trascorsi sulla terra. Una foto bellissima impressa sulle t-shirt bianche dei genitori, degli zii e degli amici più stretti. Tante lacrime ma anche tanta compostezza: un dolore straziante ma portato con enorme dignità.
Toccanti le parole del parroco don Antonio Guarino: «Sette giorni fa io stesso ho battezzato questa bimba – ha detto dal pulpito – oggi la salutiamo perché il disegno divino ha voluto che tornasse in cielo. Oggi ci sembra impossibile capire il motivo, ma un giorno sapremo perché tutto è successo». All’esterno della parrocchia uno striscione con la foto di Noemi, radiosa e sorridente, che recita: “Eri la luce dei nostri occhi, ora sei la luce più bella del cielo”.
Quarantacinque minuti in chiesa per l’estremo saluto, fino alla ninna nanna voluta fortemente da mamma Angela ed intonata dalla voce femminile dei cantori: poi il lungo applauso, i palloncini lasciati volare in cielo affinché possano giungere a Noemi. Ora a Poggiomarino ed a Fornillo restano i petali bianchi sparsi a terra, resta il dolore accecante per una tragedia che gli essere umani non possono comprendere né sopportare.