Cinquanta concorrenti scelti tra centinaia di giovani che da tutta Italia hanno partecipato alle selezioni. Tre categorie in gara: junior, senior e la nuova “inediti”. Più di venti ospiti, tra attori, guest star e giurati. Oltre cinquanta sponsor. Sono alcuni numeri del Festival Nazionale Giovani Talenti “Premio Città di Sant’Anastasia” giunto alla quarta edizione, istituzionalizzato dal Comune di Sant’Anastasia e patrocinato da Regione Campania, Provincia di Napoli e Ordine degli Avvocati di Nola. Concorrenti in arrivo da Lombardia, Puglia, Lazio, Sicilia, Calabria, Molise, Basilicata ed ogni parte della Campania si contenderanno il premio finale – l’incisione di un disco con un singolo inedito che aprirà loro anche le porte per le selezioni di Sanremo Giovani 2015 – esibendosi dinanzi alla giuria presieduta per la finale da Mara Maionchi, discografica di fama e star dei talent show nonché artefice della fortuna di molte voci note del panorama canoro nazionale e internazionale.
Squadra e progetti vincenti non si cambiano, dunque il team della kermesse targata Pmc Music Recording Studio prosegue sulla strada tracciata negli ultimi anni con la terna di organizzatrici tutta al femminile: Marianna Porritiello, anima dell’associazione Pmc, Marilisa Maione, autrice tra l’altro del jingle del Festival, e l’avvocato Tiziana Pensati. Alla conduzione delle tre serate (giovedì 10, venerdì 11, sabato 12 luglio) in cui sul proscenio del Festival – in via Roma con il suggestivo sfondo della chiesa collegiata di Santa Maria La Nova – si alterneranno concorrenti e ospiti dinanzi alla giuria presieduta dalla Maionchi (tra i giurati giornalisti di quotidiani, settimanali e tv nazionali, esperti di musica tra i quali i maestri Diego Perris, Pino Perris e la vocal coach Loretta Martinez), ci sarà lo showman Enzo Calabrese affiancato da Alessandra Beneduce. L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Napoli Live (canale 215 del digitale terrestre). Parata di stelle per gli ospiti della quarta edizione: la band Capone Bungt&Bangt nota per l’utilizzo di strumenti realizzati con materiali di riciclo, il comico e imitatore Lino D’Angiò, Ciro Giustiniani e i Doppia Coppia da Made in Sud, l’attore Massimiliano Gallo, figlio d’arte scelto da registi come Marco Risi e Ferzan Ozpetek, interprete apprezzato al cinema e in teatro nonché attualmente nella terna dei finalisti per la categoria “miglior attore protagonista” al premio “Le Maschere del Teatro Italiano” che sarà assegnato ai primi di settembre in una serata al Teatro San Carlo di Napoli.
E ancora, Alessandro Capasso con il collettivo (Per)Forma in concerto nella prima rappresentazione pubblica del nuovo spettacolo «Cerchi». Saranno ospiti del Festival anche Giulia Marzano, la giovane cantante leccese che nel 2013 vinse la terza edizione della kermesse, premiata dalla giuria allora presieduta dal maestro Beppe Vessicchio, il corpo di ballo ASD Dreams Team e Lelio Morra, cantautore e fondatore del gruppo JFK e La Sua Bella Bionda: Morra è tra l’altro l’autore del brano «Danzeremo a luci spente» edito da Universal Publishing e cantato dalla vincitrice di «Amici» Deborah Iurato, canzone tra le più scaricate su iTunes che dà il titolo al primo album della cantante pubblicato per Sony. Attesissimo poi, il rapper ‘Ntò, fondatore dei CoSAng e dal 2012 solista nonché creatore dell’area “Stirpe Nova” divenuta punto di riferimento per gli artisti del genere. Tra le stelle del Festival 2014 c’è inoltre Greta Manuzi, tra le voci più amate della scorsa edizione di Amici, disco d’oro con Solo Rumore.
Le organizzatrici della kermesse hanno deciso che un premio speciale sarà assegnato quest’anno ad una scuola di danza, in memoria del ballerino Alessio Giglio, scomparso di recente e divenuto ancor prima simbolo della lotta al cancro grazie ad un video, condiviso sui social network in tutto il mondo, nel quale lo si vedeva danzare con la chemio al braccio. Saranno presenti nel parterre, come in ogni edizione, le autorità cittadine con il sindaco di Sant’Anastasia, Lello Abete. «Siamo fieri di aver istituzionalizzato questo grande evento – dice Abete – che offre a giovani talenti l’opportunità di farsi conoscere dal grande pubblico e di esibirsi dinanzi ad esperti di calibro nazionale, ma c’è anche un altro aspetto per cui continueremo ad accompagnare il Festival: parlo delle ripercussioni economiche e turistiche. Infatti, per tutta la durata della kermesse, si accendono i riflettori su Sant’Anastasia e giovani concorrenti da tutta Italia arrivano qui con le loro famiglie, è una grande opportunità ospitare chi da Lombardia, Sicilia, Puglia e molte altre regioni, approda nella nostra città inseguendo un sogno».