Una casa famiglia dove poter accogliere i giovani che una famiglia non ce l’hanno, o se ce l’hanno è molto “sgarrupata”. Una casa dove poter crescere in tranquillità, lontano dalle difficoltà della strada che ingurgita tutto quello che trova di fronte a sé. Sono questi i principali obbiettivi della cooperativa sociale “Emozionando” che a Somma Vesuviana gestisce la comunità educativa di tipo familiare “Noi Siamo”. «Il nostro è un progetto educativo individuale concordato con il servizio sociale sulla base di un inquadramento fisico, psicologico e sociale dei nostri ospiti – spiega Ester D’Avino, psicoterapeuta responsabile della struttura – è da tre anni che abbiamo cominciato questo lavoro sul territorio. Oggi con noi ci sono sette minori con età compresa da un anno a quindici e con loro lavorano tre operatori sociali più io. Lentamente siamo diventati una sorta di famiglia e viviamo, come tutte le famiglie, le difficoltà del territorio».
In effetti le attività sociali vengono portate avanti in un contesto piuttosto difficile dove il raccordo tra Istituzioni, cooperative e servizi sociali ha delle notevoli falle. «Abbiamo ritardi nei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione – ammette non senza un pizzico di delusione la D’Avino – e tutto il lavoro è impregnato di una passione che va al di là delle aspettative professionali. Inoltre – prosegue la psicoterapeuta – se riusciamo a fare molte attività con i ragazzi è grazie soprattutto all’aiuto dei tanti imprenditori del territorio e dei volontari che hanno preso a cuore la nostra missione». Sì perché i giovani ospiti vivono una vita del tutto simile a quella dei loro coetanei ovattati dalla certezza delle loro famiglie. «I ragazzi studiano, giocano, fanno sport, coltivano hobby anche grazie all’impegno dei tanti amici che hanno sposato il progetto. E questa estate sarà davvero molto speciale perché dal 30 giugno al 12 luglio saranno in vacanza ad Ischia».
E domenica sarà una giornata speciale per la comunità. Infatti sarà festeggiata la prima comunione di una bambina ospite della casa. Il rito religioso sarà officiato nella chiesa di San Pietro del Casamale, mentre il rinfresco, offerto da una serie di ristoratori della zona, si terrà a Villa D’Avino a Brusciano. E all’evento dovrebbe presenziare anche il neosindaco sommese Pasquale Piccolo. «Conosco la realtà della casa famiglia “Noi Siamo” e sarò felice di dare il mio contributo alla causa. Tengo molto alle Politiche Sociali che saranno centrali rispetto alla mia agenda di governo».