Era un ex tossicodipendente, noto alle forze dell’ordine per qualche passato episodio di piccolo spaccio, l’uomo di 42 anni trovato morto ieri pomeriggio intorno alle 14,30 nella sua casa di via Zampa a Codrignano, frazione di Borgo Tossignano, sulle colline imolesi, in provincia di Bologna. Sul corpo senza vita dell’uomo, che sarebbe deceduto circa 3 o 4 giorni fa, i carabinieri di Imola, intervenuti sul posto dopo una chiamata al 112 dei vicini, hanno trovato evidenti segni di morsi di un cane.
Accanto al cadavere c’era infatti ancora il grosso animale, un incrocio tra un cane corso ed un rottweiler che è risultato regolarmente registrato all’anagrafe canina e che è stato sedato, quindi portato al canile municipale di Imola. Accanto al cadavere del 42enne Giovanni M., nato a Cercola, ma residente nell’imolese dalla fine del 2010, anche i corpi senza vita di tre gatti con cui l’uomo conviveva. Secondo le prime ricostruzioni i felini sarebbero stati sbranati dal rottweiler.
Da capire, invece, se il padrone abbia fatto la stessa fine o se il cane abbia infierito sul cadavere dopo il decesso. Unico sopravvissuto è un piccolo volpino che i carabinieri hanno trovato nascosto sotto un mobile, dove aveva trovato rifugio. La vittima, celibe e senza figli, faceva il parrucchiere a domicilio. A stabilire l’esatta causa della sua morte sarà l’autopsia già disposta dalla Procura di Bologna.