C’è una speranza per i Comuni vesuviani a riguardo dell’abbattimento delle abitazioni abusive. Il Governo, infatti, ha risposto alla lettera dei sindaci che nei giorni scorsi si erano riuniti per fermare l’iter in attesa di interventi sociali. A firmare la missiva i primi cittadini di Nola, Cercola, Pollena Trocchia, San Giuseppe Vesuviano, Palma Campania, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Ottaviano, Terzigno, Massa di Somma, Boscotrecase, Scafati, Trecase, Torre Annunziata, Boscoreale, Ercolano e San Sebastiano al Vesuvio che hanno chiesto informazioni in merito allo stato del ddl già approvato al Senato e da alcuni mesi all’attenzione dell’organismo di Montecitorio.
Una lettera recepita dal deputato del Pd Ferranti, che ha voluto subito tranquillizzare i sindaci che avevano chiesto notizie in merito: «È già stata richiesta la trattazione prioritaria del provvedimento in oggetto – afferma la presidente della commissione al ramo – che sarà quindi inserito nel calendario della commissione Giustizia entro la fine del mese di giugno-prima decade di luglio».
Evidente la soddisfazione dei sindaci, che hanno appreso immediatamente della novità su una proposta che riguarda migliaia di proprietari di immobili abusivi a rischio abbattimenti, proprietari che dall’approvazione della proposta di legge promossa dal senatore di Forza Italia Ciro Falanga potrebbero trarre benefici: il ddl, infatti, qualora fosse convertito in legge, consentirebbe di prevedere un ordine di priorità in merito alle demolizioni, ponendo in fondo alla “scala” le strutture abusive destinate ad attività produttive e a prima casa.