Era il 5 maggio dello scorso anno quando un terribile schianto sulla Statale 268 cancellò la famiglia Monda: padre, madre e tre figli uccisi dalla “superstrada della morte” dopo un impatto frontale tra la Fiat 500 dove viaggiava la famiglia ed un Suv. E ad un anno dal terribile incidente che spezzò l’esistenza della famiglia di Marigliano, il Comune ha voluto ricordare la strage affiggendo una lapide in via Vittorio Veneto.
Momenti di commozione che si rinnovano, dunque, per l’intera comunità che in un colpo solo disse addio a Salvatore Monda, alla moglie Annamaria Sorrentino ed ai tre figli Vittoria, Gaetano di appena 12 anni ed Angela, l’unica a non morire sul colpo ma che prolungò la sua agonia di 24 ore.
Lo schianto avvenne di domenica, la famiglia uscì per una visita al Santuario di Pompei: durante il tragitto l’enorme tragedia, una delle più gravi avvenute sulla strada tristemente famosa proprio per il sangue versato.