In riferimento alle recenti notizie di stampa riguardanti i trasferimenti di due medici dall’ospedale di Nola presso i distretti sanitari dell’area, che riferiscono dell’iniziativa di alcune sigle sindacali di produrre un esposto alla procura della repubblica, asserendo che si tratta di scelte dettate da interessi elettorali in vista delle prossime consultazioni, la direzione sanitaria aziendale intende chiarire definitivamente i motivi della scelta.
Il direttore sanitario dell’ospedale di Nola con una nota del 10 aprile 2014 (prot. n. 1818) ha rappresentato alla direzione sanitaria aziendale alcune criticità che rendevano opportuna l’assegnazione, in via temporanea, ai distretti sanitari 49, 50 e 52 di un medico in servizio presso il presidio ospedaliero. L’ordine di servizio consequenziale è partito il giorno 15 aprile.
Allo stesso modo il 10 aprile 2014 (prot. n. 1821), il direttore sanitario dell’ospedale nolano ha chiesto, dato le criticità esistenti, l’assegnazione di un unità medica in pianta stabile al day surgery di chirurgia presso il l’ospedale di Pollena Trocchia; in data 15 aprile, le disposizioni consequenziali.
«Dalla cronologia dei citati atti – spiega il direttore sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo – emerge in tutta chiarezza che i trasferimenti sono dovuti a delle semplici scelte organizzative e gestionali riconducibili a delle situazioni di oggettiva difficoltà operativa in cui versavano le strutture distrettuali e con l’unico obiettivo di garantire i livelli essenziali di assistenza. Scelte, comunque, operate in date di molto antecedenti le consultazioni elettorali. Infine, rilevo da notizie informali che uno dei firmatari dell’esposto pare sia candidato in occasione delle prossime consultazioni elettorali».