Domani alle 20 verrà inaugurata la sede del Comitato Elettorale per il candidato del centrosinistra Giuseppe Auriemma. Saranno presenti i candidati delle liste Partito Democratico, Partito Socialista Italiano e Somma Bene Comune che formano la coalizione. Il Comitato Elettorale si pone come obiettivo quello di diventare punto di riferimento per la città nelle settimane che precedono il voto del 25 maggio, un punto di informazione permanente sull’andamento della campagna elettorale.
Il Comitato Elettorale sarà il luogo d’ascolto delle proposte e delle idee dei cittadini, il luogo di ritrovo per incontri e iniziative della campagna elettorale che si svolgeranno sul territorio di Somma Vesuviana. «Con l’apertura della nuova sede elettorale continuiamo il percorso di partecipazione attiva già sperimentato con successo nelle primarie di aprile, lo stesso spirito positivo animerà la campagna elettorale per presentare ai cittadini il nostro progetto di governo della città. La sede del Comitato è uno spazio aperto di ascolto, dialogo e confronto con tutta la società civile per costruire insieme una visione comune che coniuga sviluppo e coesione per il rilancio della nostra comunità».
«Assumendomi la responsabilità a candidarmi a sindaco della nostra città, Somma Vesuviana,  vorrei con il mio programma avanzare su  diversi piani di visione, ma prima ancora di esplicitare il mio Programma ritengo doveroso esporre che cosa farei subito per il paese: Rivedere tutta  la tassazione praticata dalla precedente Amministrazione Comunale; Risolvere il contratto di Riscossione e di Tesoreria  con la Geset; Rinegoziare con la Gori le tariffe per la fornitura acqua pubblica; Rinegoziare contratto di somministrazione Energia Elettrica pubblica con l’Enel; Riguardare e rileggere con attenzione tutti contratti di servizi comunali esternalizzati; Istituire lo sportello comunale per l’agricoltura; Per combattere la disoccupazione giovanile realizzare Le Scuole di mestiere; Prevedere  un Servizio di pronto intervento sociale per combattere la povertà attraverso l’istituzione di una Carta servizi; Etica in Comune.