Un’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Dda, nei confronti di sette persone, membri di un’organizzazione che operava a Gragnano e Castellammare e importava, attraverso la Corsica, ingenti quantità di hashish dal Marocco. Complessivamente sono stati sequestrati un chilo e 220 grammi di hashish.
La droga veniva trasferita dapprima in Corsica dal Marocco, per poi essere importata in Italia via mare a bordo di navi mercantili dove veniva nascosta in regolari carichi di copertura o in doppifondi ricavati all’interno di container. La droga sequestrata era nascosta all’interno di una trave in acciaio che sorregge, a un’altezza di 10 metri, il cavalcavia della statale 268 del Vesuvio, arteria che collega l’agro nocerino sarnese a Napoli nei pressi dell’uscita di Angri della Napoli-Salerno.
La trave aveva infatti, nella parte inferiore, delle aperture circolari per consentire l’accesso al personale addetto alla manutenzione: proprio in questa intercapedine gli uomini della Guardia di Finanza trovarono nel 2012 la droga. Dalle indagini è infatti emerso che tra l’aprile 2010 e il maggio 2012 l’organizzazione ha assicurato il trasporto verso l’Italia di diverse tonnellate di hashish.