Non poteva essere diversamente. Tante persone, quest’oggi, sono accorse alla chiesa di San Michele Arcangelo, per dare l’ultimo saluto ad Antonio Ferrara.
L’uomo era scomparso l’8 dicembre del 2012. Allora, amici e familiari si mobilitarono, speranzosi, per riportarlo a casa. Il 17 gennaio scorso, poi, la notizia del ritrovamento del suo corpo senza vita nell’ex Cava D’Ascoli, nei pressi del casello autostradale di Palma Campania. Gli esami del DNA hanno successivamente confermato che il corpo era quello di Antonio.
Intanto, ai funerali dell’uomo, si viveva un’atmosfera di grande dolore. La salma di Antonio è stata trasportata fuori dalla chiesa tra un silenzio assordante, rotto solo dal fragore di alcuni botti.
E mentre la bara di Antonio viene trasportata in spalla, nel lungo corteo, la vicenda resta ancora avvolta nel mistero e ricca di interrogativi. Le autorità stanno cercando di fare chiarezza.