Aveva realizzato nella sua cantina una vera e propria serra dove coltivava canapa indiana: trentacinque piantine illuminate e riscaldate grazie ad un allacciamento abusivo. Arrestato, a Pompei, il 29enne pregiudicato Giuseppe Fasolino. Sono stati gli agenti di polizia di Pompei a sorprenderlo, all’interno della cantina dell’abitazione che aveva affittato, mentre si prendeva cura delle 35 piante di canapa indiana alte circa 30 centimetri.
Queste ultime erano sistemate all’interno di una serra perfettamente funzionante e dotata di lampade, aeratori e termometro in modo da ricreare le più ottimali condizioni climatiche per la loro crescita. Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno anche scoperto che il ventinovenne aveva allacciato abusivamente l’impianto alla rete elettrica in modo da avere costantemente e senza spesa l’energia per i sistemi di illuminazione, riscaldamento ed aerazione della serra clandestina.
Già noto alla polizia in quanto nel gennaio del 2011 aveva terminato di scontare una pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per una tentata estorsione avvenuta nel 2007, è stato arrestato per furto di energia elettrica e coltivazione di sostanza stupefacente.