Hanno salvato una stazione delle Ferrovie dello Stato dal degrado, trasformata in discarica, vandalizzata e per anni utilizzata da tossicodipendenti. Hanno realizzato attività culturali, sociali e ricreative, allestendo anche una biblioteca, organizzando corsi musicali e di alfabetizzazione informatica. Ora però i volontari dell’associazione Stella Cometa che a Boscoreale gestiscono i locali della stazione in disuso dalla fine del 2009 rischiano lo sfratto. I locali erano stati concessi loro in comodato gratuito dalle Fs e i volontari hanno eseguito, a loro spese, negli anni interventi di manutenzione ma ora l’iniziativa rischia di essere bloccata.
Una lettera della Prefettura, inviata al presidente dell’associazione, Vincenzo Martire, sottolinea che «con nota del 7 aprile scorso la direzione Rfi, interessata più volte da questo ufficio, ha fatto presente, da ultimo, che è in corso di adozione il Decreto ministeriale con cui verrà disposta la dismissione della linea ferroviaria Cancello-Torre Annunziata sulla quale insistono gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a codesta associazione. Pertanto – è l’avviso – una volta emesso il decreto, tutti gli immobili insistenti sulla suddetta linea dovranno essere alienati da questa Società».
In poco più di un anno si sono verificati anche due raid contro la stazione. Atti vandalici che non hanno fermato i volontari. «Negli ultimi quattro anni la stazione – dice Martire – è stata teatro di un piccolo miracolo. Alcuni cittadini, rimboccandosi le maniche e facendo sacrifici in termini di tempo e di soldi, hanno rimesso in sesto un bene pubblico».
Diventato punto di riferimento e centro di aggregazione per giovanissimi e adulti impegnati a seguire corsi di informatica, ceramica, ricamo e cucito. Nella ex stazione è stata anche allestita una piccola biblioteca, sono stati organizzati dei cineforum, dei mercatini dell’artigianato. Le donne si ritrovano per apprendere e insegnare alle più giovani l’uncinetto, il ricamo, il lavoro a maglia.