«Ci auguriamo che i due qualora fosse confermata l’accusa – dichiarano il membro dell’esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Fausto Colantuoni dei Giovani Verdi della Campania – vengano licenziati in tronco. Certo è che se gli stessi dipendenti delle aziende che si occupano di smaltimento sono i primi inquinatori e devastatori del territorio siamo messi male».
Gli ambientalisti si riferiscono ai due netturbini della ditta di Terzigno che nei giorni scorsi sono stati arrestati dai carabinieri per avere trasportato in una zona di campagna 25 sacchi contenenti scarti di lavorazioni tessili, per poi appiccare il fuoco.
Le manette sono scattate per Ciro Madonna, 31 anni, residente a Poggiomarino e Mariano Palmieri, 30 anni, residente a Terzigno, ritenuti responsabili di illecita combustione di rifiuti e di resistenza a pubblico ufficiale. I due avevano sversato e bruciato gli scarti in un terreno di Boscoreale.