Antonio Terracciano, il dirigente del Comune di Sant’Anastasia arrestato nell’ambito dell’inchiesta che portato in carcere l’ex sindaco Carmine Esposito per una storia di presunte tangenti, non è più agli arresti domiciliari.
La Procura di Nola, infatti, ha accolto la richiesta degli avvocati Terracciano e Del Vecchio revocando, così, la misura cautelare alla quale Terracciano era obbligato dallo scorso 18 dicembre.
Terracciano è accusato di concussione. Agli arresti finì dopo la denuncia del titolare di una azienda che effettua il servizio di igiene urbana a Sant’Anastasia, subentrata alla vincitrice dell’appalto solo dopo aver vinto un ricorso al Tar.