Il restauro del campanile si farà. È quanto emerso oggi nella conferenza stampa di presentazione del progetto di restauro dello storico campanile della chiesa di San Domenico Maggiore danneggiato lo scorso inverno da un fulmine. Il tutto con fondi messi a disposizione dalla Regione Campania: «Oggi è un giorno importante per il nostro paese dove la volontà di lavorare in sinergia ha prevalso su tutto», ha affermato un’entusiasta Salvatore Di Sarno. Il progetto è stato presentato da Angela Carcaiso, assessore alla Cultura del comune sommese. «Oggi è un’occasione speciale ed unica nel quale portiamo a conoscenza della cittadinanza l’intervento strutturale che porrà in sicurezza e valorizzerà non solo il campanile, ma l’intero Complesso di San Domenico Maggiore. In più – ha incalzato il titolare alla Cultura – interverremo anche per la riqualificazione dell’intero contesto. Mi preme sottolineare – ha concluso la Carcaiso – che questo è un progetto ambizioso voluto fortemente dal compianto sindaco Raffaele Allocca che, nell’esecuzione del suo programma, ha ritenuto questo il restauro prioritario. Ringrazio anche la regione Campania per il ruolo svolto nella vicenda».
L’assessore ha anche ricordato che questo sarà «il primo di una lunga serie di passi sul territorio a partire dal Castello d’Alagno e passando per la Festa delle Lucerne che ridaranno splendore alla cittadina sommese». Alla conferenza stampa ha partecipato anche Carmine Mocerino, consigliere regionale Udc, che fu tra i primi ad effettuare un sopralluogo con il sindaco Allocca, l’assessore Carcaiso e i tecnici comunali per risolvere il problema del campanile. «Noi tutti siamo stanti spinti da lsindaco Raffaele Allocca ad intervenire nell’occasione del sopralluogo perché c’era un interesse superiore e collettivo, al di là delle appartenenze politiche e partitiche. L’idea iniziale era quella di risistemare il campanile, ma lavorando in sinergia abbiamo colto l’occasione per riqualificare tutta l’area adiacente alla struttura. Spero – ha proseguito il consigliere scudocrociato – che nel medio termine l’azione messa in campo possa dare i frutti sperati. Oggi – ha concluso Mocerino – abbiamo scritto, in un momento difficile per i cittadini, una pagina di buona politica».
Lo stesso consigliere regionale ha anche garantito l’interesse diretto di Stefano Caldoro, presidente della Regione, per il territorio sommese. «Caldoro sarà qui a Somma – ha annunciato Mocerino – magari per l’inizio dei lavori». Già i lavori. Quelli dovranno costare un milione e settecentoquarantamila euro per il ripristino del campanile, per la chiesa di San Domenico Maggiore e per riqualificare tutta la zona intorno ad essa. «I lavori – ha sostenuto Pasquale Molaro dell’ufficio tecnico che si è occupato della progettazione – dovranno terminare entro la metà del prossimo anno in un regime di accelerazione della spesa (in effetti se tutto l’iter non dovesse essere pronto per il 31 dicembre del 2015 i soldi tornerebbero indietro ndr). Se dovessimo chiudere il cantiere nei tempi previsti la Regione potrebbe finanziarci un altro progetto». Soddisfazione anche per Costantino Beneduce di “Noi Sud” il quale ha dichiarato: «Recupereremo anche i locali adiacenti al Complesso di San Domenico. Abbiamo un progetto in itinere di oltre un milione di euro per recuperare il vecchio archivio».