In centinaia in fila alla Geset per chiedere la rateizzazione della Tares. È l’effetto degli aumenti del 30% imposti a Somma Vesuviana per la tassa di smaltimento dei rifiuti. La cifra media, infatti, è di mille euro a famiglia ma non tutte le richieste di dilazione vengono accolte. Il “benefit”, in tal senso, è concesso dall’agenzia comunale soltanto a chi si trova in situazione di grossa difficoltà per pagare l’imposta.
Tuttavia in tanti ci provano, restando in attesa per ore davanti agli sportelli della Geset sommese in via Mercato Vecchio. Coda che viene affrontata spesso sotto la pioggia a causa degli uffici fin troppo piccoli e che non riescono ad ospitare più di una ventina di persone ogni volta.
In città, intanto, questa della Tares, è stata già ribattezzata come la “coda della disperazione” nel tentativo di fare pesare quanto meno possibile l’incredibile quota da sborsare per mettersi in regola con le tasse comunali. L’imposta, infatti, deve coprire per legge l’intera cifra che il Comune spende per lo smaltimento del solido urbano.