I carabinieri del comando provinciale di Napoli insieme ai militari del nucleo antisofisticazione e sanità del capoluogo stanno eseguendo controlli, nell’area cittadina e in tutta la provincia, per contrastare la panificazione abusiva, partendo dalle verifiche ai forni, per continuare con la rete di distribuzione e deposito del pane, fino ad arrivare alla vendita al dettaglio nei supermercati e per le vie cittadine, ovvero tutta la filiera del prodotto.
Sono stati sequestrati 12 forni (uno a Castello di cisterna, Acerra, Nola, Arpino di Casoria, Marano e Castellammare di Stabia; tre a Qualiano e Villaricca) poiché totalmente abusivi o in condizioni igienico-sanitarie pessime.
In particolare è stata rinvenuta legna con chiodi, utilizzata per la cottura del pane. Tre tonnellate e mezzo di pane ed oltre una tonnellata di farina sono state sequestrate. Sono stati prelevati campioni inviati all’Arpac per la verifica di eventuali tracce di umidità, ceneri e radioattività.