Producono altri interventi, seppur finora minimi, le pressioni dei sindaci del Vesuviano per la sicurezza sulla Statale 268. Sull’arteria, infatti, sono ricomparsi gli spartitraffico mobili, spariti nel giro di un mese dalla prima installazione risalente allo scorso anno.
Il tratto su cui le carreggiate vengono “divise” è tra Somma Vesuviana ed Ottaviano, lo stesso in cui lo scorso inverno persero la vita tre giovani di Somma ed un uomo di Poggiomarino. Dopo quell’incidente “la superstrada della morte” fu sequestrata e interrotta per due mesi.
Dunque, dopo l’installazione degli otto autovelox – prevista nei prossimi giorni – arrivano anche gli spartitraffico mobili che possono rappresentare un deterrente utile ad evitare i sorpassi. La volta scorsa, tuttavia, non servirono poiché molti automobilisti preferirono abbatterli pur di non rallentare la propria marcia.