Domani, l’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano mostrerà per la prima volta al pubblico una suggestiva scultura raffigurante i giudici Falcone e Borsellino, barbaramente trucidati in due distinti attentati di matrice mafiosa.

L’opera d’arte, ideata dal maestro sangiuseppese Luigi Franzese, sarà installata nei pressi della rotonda di Via Europa, in quello che l’amministrazione intende poi denominare “Largo Falcone e Borsellino”, in onore dei due eroici magistrati che hanno pagato con la vita la loro strenua battaglia alla mafia. L’evento si terrà alle ore 18, alla presenza di Lucia Borsellino, figlia di Paolo.

Al termine della cerimonia, che rappresenta un’importante occasione di riscatto per tutta la città, dopo le vergognose vicende che hanno portato all’ultimo scioglimento del consiglio comunale per fenomeni di infiltrazione camorristica, ci sarà un incontro-dibattito all’interno della Sala Consiliare del Comune, in Piazza Elena D’Aosta, al quale prenderanno parte, oltre alla stessa Lucia Borsellino, Vincenzo Catapano (Sindaco del Comune di San Giuseppe Vesuviano), Don Tonino Palmese (Responsabile regionale dell’associazione Libera Associazioni, Nomi e Numeri – Contro le mafie), Francesco Urraro (Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Nola) e tutti i magistrati sangiuseppesi.

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di San Giuseppe Vesuviano, è sostenuta dall’Ordine degli avvocati di Nola, dalle associazioni antimafia Libera (Associazioni, Nomi e Numeri – Contro le mafie) e “Contro le mafie”.