La Fiom-Cgil di Napoli ha espresso il proprio«’profondo cordoglio alla famiglia del dipendente Fiat di Pomigliano d’Arco, Giuseppe D.C., che ieri si è ucciso nella propria abitazione ad Afragola, auspicando che la tragica morte non passi nel silenzio assoluto».
«La notizia del suicidio del lavoratore ci lascia sgomenti – sostengono i metalmeccanici della Cgil – è insopportabile che una persona decida di farla finita per la disperazione di vivere un forte disagio sociale, aggravato anche da una lunga condizione di cassaintegrato».
«Questa tragica morte – conclude la nota – non può passare inosservata nel silenzio assoluto, cosi come avvenuto per altri tentativi di suicidio tra i lavoratori che solo per pura fatalità non hanno avuto lo stesso drammatico epilogo».