Si è insediata la ricostituita consulta comunale per la scuola, l’istruzione e la cultura, organo consultivo e propositivo per quanto riguarda le problematiche specifiche e attinenti al mondo della scuola e della cultura, chiamata a promuovere e favorire la diffusione della cultura e dell’istruzione quale elemento cardine e fondamentale per la comunità, e quale occasione di socializzazione, integrazione e aggregazione attraverso l’ampia partecipazione individuale e associativa alle scelte programmatiche in ambito culturale e scolastico. Nella seduta d’insediamento, presieduta dal sindaco Giuseppe Balzano, è stato eletto presidente Maurizio Palumbo. Alla carica di vicepresidente è stato eletto Eustacchio Esposito, mentre Pasqualina Sirletti è stata eletta segretario.
La consulta, che resterà in carica fino alla scadenza della consiliatura, è composta dai seguenti membri con diritto di voto: tre esperti, designati dal consiglio comunale e che non siano consiglieri, garantendo la presenza alle minoranze consiliari; i Dirigenti scolastici, o loro delegati di tutte le scuole del territorio; un genitore di alunni per ognuna delle scuole del territorio, designato dal Consiglio di Circolo o d’istituto; tre alunni delle scuole secondarie di secondo grado operanti sul territorio, designati dai dirigenti scolastici; un rappresentante di ogni associazione culturale regolarmente costituita, avente sede sul territorio comunale.
Tra i compiti della consulta rientrano anche la formulazione di proposte e pareri all’amministrazione comunale su tutte le tematiche riguardanti la scuola e le attività culturali, allo scopo primario di contribuire al miglioramento qualitativo del servizio scolastico e dei servizi culturali nel territorio del Comune. Settore di competenza è quello riguardante le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, comunali, private e pubbliche, le attività, culturali promosse dal Comune, dalla biblioteca e dalle associazioni culturali, i beni, culturali.
«La consulta – ha commentato il sindaco Giuseppe Balzano – sarà il luogo privilegiato dove gli esponenti dei diversi campi della cultura e della scuola saranno chiamati a supportare l’attività dell’amministrazione. Il mio auspicio è che con la ricostituzione della consulta ci sia l’inizio di un fruttuoso cammino per la promozione culturale nel nostro territorio».