«Il Vesuvio dorme ancora, la sua attività è uguale a quella del 1944». A tranquillizzare l’ampia cittadinanza sul rischio di una devastante ed imminente eruzione è lo stesso Osservatorio vesuviano, che ha deciso di scendere in campo per mettere ordine dopo le tante e troppe tesi arrivate da mezzo mondo a riguardo di un’esplosione ormai alle porte.
«Chi dice il contrario – sottolinea l’Osservatorio – mente e sa anche di farlo. Non c’è alcuna base scientifica su cui posino i loro teoremi e stiamo soltanto leggendo ipotesi allarmistiche e frammentarie, messe insieme in maniera spesso distorta».
Negli ultimi mesi, infatti, nel Vesuviano è scoppiata una vera e propria psicosi in merito all’eruzione del Vesuvio. Prima l’sos lanciato dagli esperti giapponesi, poi quelli americani ed infine gli articoli del giornalista investigativo Gianni Lannes, che riprendendo uno studio a “stelle e strisce” ha tracciato il quadro più distruttivo a riguardo dell’eruzione.