Un sisma di magnitudo 3.1 è stato registrato questa notte nel Tirreno Meridionale, in mare al largo della costa al confine tra Campania, Calabria e Basilicata. La scossa è stata avvertita, in maniera lieve, anche ai piani alti del Napoletano e del Salernitano.
Secondo l’istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia la profondità è stata di circa 300 chilometri, dunque di pericolosità pressoché nulla per le popolazioni che hanno avvertito il movimento tellurico verificato intorno alle 2,20.
Cresce naturalmente il timore di altre scosse: dopo la scia di terremoti al Matese e quella del Cilento, si aggiunge adesso anche il Tirreno.