La città mariana è senza sindaco e si attende il commissario prefettizio che traghetterà Pompei sino alle elezioni amministrative di primavera. Fino ad allora sarà un “crescendo” per la campagna elettorale. Ma c’è già chi ha le idee chiare come il coordinatore cittadino di “Giovane Italia”, Vincenzo Garofalo: «Adesso la gente di Pompei scelga chi ha veramente lavorato per la città», dice in una nota.
«Ci siamo liberato da 9 anni e mezzo di immobilismo politico – continua Garofalo – e per quanto ci riguarda abbiamo già pronte proposte come un mini condono fiscale per le fascia sociali più deboli, incentivi al commercio cittadino attraverso lo sgravio dei tributi locali, la creazione di un’aula studio informatizzata per i giovani, una nuova regolamentazione dei parcheggi, la creazione di navette comunali funzionali alla mobilità tra la periferia ed il centro cittadino, il progetto bici in città capace di rispondere alle problematiche del traffico del centro cittadino e dell’ eco sostenibilità».
E ancora: «La costituzione di punti di informazione turistica gestiti da giovani pompeiani riuniti in apposite cooperative, questo sia per tamponare nell’immediato alla crescente richiesta di lavoro dei nostri coetanei e sia per creare una diversa regolamentazione dei flussi turistici cittadini; la costituzione di uno sportello comunale dedicato all’imprenditoria giovanile; la necessità di riaffidare la gestione del recupero credito dell’ente ad appositi uffici comunali e non a società casertane private, questo sempre per tutelare maggiormente ed unicamente la comunità locale».