Un ingente quantitativo di droga bloccato a Roma e proveniente dal Messico: le sostanze stupefacenti erano destinate ai clan di camorra dell’area vesuviana e boschese, dove poi i boss avrebbero smerciato tutto attraverso le piazze di spaccio dell’area. L’operazione è stata portata a termine dalla squadra mobile della questura e della polizia di frontiera aerea di Fiumicino contro un sodalizio criminale che operava in ambito internazionale dedito al traffico di sostanze stupefacenti.
Sono state eseguite sette misure restrittive a carico di altrettanti appartenenti ad un’associazione a delinquere, ben strutturata sul territorio nazionale, con componenti extraterritoriali di stanza in Messico e nella Repubblica Dominicana. Gli indagati sono ritenuti appartenenti ad uno dei più importanti cartelli della droga latino-americana denominato “cartello di Guadalajara”.
Dalle indagini risulta che il sodalizio si avvaleva di giovani donne che, viaggiando lungo le tratte aeree Messico – Santo Domingo – Italia, trasportavano la droga all’interno dei bagagli a mano. La droga era destinata aapunto ad approvvigionare il mercato gestito dai clan del Vesuviano.