Al di là di tutte le frasi fatte, del buon gioco mostrato, della grinta, nel calcio (in tutti gli sport), ciò che conta, sarebbe ipocriti affermare il contrario, è vincere, soprattutto se si sta vivendo la tanto attesa stagione del centenario del proprio club.
È il caso della Palmese di mister Soviero, che, nonostante i grandi progressi, condizionati un po’ dalla sfortuna, non sono ancora riusciti a vincere una partita e la classifica diventa sempre più un macigno difficile da sostenere.
Al “Comunale” di Palma Campania, ieri, nella sfida contro il Poseidon, la Palmese è scesa in campo col giusto piglio, dominando per tutti i novanta minuti e costringendo gli avversari a barricarsi in difesa. Ciò che è mancato, come già successo, è la giusta incisività sotto porta. Vani, anche se pericolosi, i numerosi attacchi di Nappi.
Urge, quindi, rimediare a questo “mal di vittorie”. La speranza dei tifosi, sempre più amareggiati, è che Soviero ed i suoi ragazzi riescano a trovare la giusta cura e risalire così la china, puntando a traguardi degni del blasone e della storia della società rossonera.