Un mortaio d’epoca di interesse storico è stato collocato all’interno della recinzione del Monumento ai Caduti. Su richiesta ed interessamento del presidente dell’associazione Combattenti e Reduci, Giuseppe Cangiano, tramite il comando dell’Esercito è stata avanzata dal sindaco Carmine Esposito la proposta al ministero della Difesa di aggiungere al monumento un reperto bellico, che servisse a rafforzare la memoria storica delle ultime guerre mondiali.
Tra le residue disponibilità delle armi pesanti in disuso, al Comune di Sant’Anastasia è stato concesso un mortaio, che, opportunamente disarmato, è stato prelevato a cura dell’Ente e, giorni fa, installato in occasione della cerimonia in programma domani 4 novembre. La manifestazione celebrativa della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, «in ricordo del sacrificio di quanti hanno combattuto e hanno perso la vita per la difesa dei valori di libertà, della pace, della democrazia e della coesione nazionale», prevede il raduno alle 9 in piazza Siano, da cui partirà un corteo tra le strade cittadine, che sosterà in piazza Cattaneo e piazza 4 Novembre per la deposizione di corone d’alloro.
Una terza corona sarà deposta presso la lapide sita sulla facciata di Santa Maria La Nova, poi il sindaco concluderà la manifestazione in Sala Consiliare. Un’iniziativa volta a celebrare il sacrificio di quanti hanno perso la vita combattendo per la libertà della nostra Patria. Un modo insomma affinché questo sacrificio non finisca per sempre nel dimenticatoio.