Il prossimo 9  dicembre, l’Italia si ferma per protestare contro la situazione di criticità economica in cui versa da tempo, senza che all’orizzonte si intravedano i presupposti per liberarsi da questa insostenibile morsa.

Si assisterà ad una forma di protesta pacifica, con cori e striscioni contro l’attuale governo che martella continuamente tutto l’ambiente  produttivo con tasse e continui cambiamenti di denominazione di imposta, tanto da spingere i cittadini, preoccupati del futuro dei propri figli e non solo, a dire in maniera decisa “basta” a tante vessazioni, in attesa di una svolta, che purtroppo tarda ad arrivare.

A San Giuseppe Vesuviano, il  C.a.S. (Comitato Ambientale Sangiuseppese), si sta organizzando, con varie riunioni, per essere di supporto a tutte le forme di protesta e alla divulgazione dell’evento,  sempre in forma pacifica, che le varie organizzazioni attueranno.

Il comitato ha aderito, quindi, pienamente al movimento de “I Forconi”, condividendone gli obiettivi, per una condizione di vita migliore, per difendere i propri legittimi diritti. A questa iniziativa, prenderanno parte anche altri gruppi, quali: Azione Rurale Veneto, Life, A.I.Tras. , C.R.A. (Comitato Riuniti Agricoli), M.A.A. (Movimento Autonomo Autotrasportatori), CO.SPA. (Cobas Latte).

Come anticipato in un precedente articolo, il 9 dicembre prossimo, presso il casello autostradale di Palma Campania, ci sarà la protesta degli autotrasportatori e il C.A.S. si affiancherà a loro, per dare il supporto logistico per ogni necessità che si presenti.