Gli affreschi erotici di Pompei interpretati da personaggi contemporanei come Hermann Nitsch, Carl Djerassi, padre della pillola anticoncezionale, Betty Bee e altri artisti internazionali in 25 scene “hard”: il progetto “ErotiCam, Gabinetto segreto II”, gia’ bocciato dalla Soprintendenza archeologica alla quale era stato presentato, è stato accolto dal Cam di Casoria diretto da Antonio Manfredi che il 28 novembre inaugurerà una nuova mostra-provocazione “contro la censura”.
Le celebri immagini dell’antichita’ sono state infatti trasformate in erotiche e lussuriose imprese contemporanee attraverso la sostituzione fotografica dei protagonisti. L’idea è del trio artistico viennese “TEAM[:]niel”, l’obiettivo è documentare e analizzare la reazione del pubblico che sarà invitato a lasciare un commento scritto sulle opere e la cui permanenza dinanzi ad ogni immagine verrà monitorata.
Il titolo della mostra ricalca il nome del luogo in cui sono conservati gli originali reperti vesuviani di Pompei ed Ercolano, sin dal tempo dei Borboni, appunto il “Gabinetto segreto” all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.