Quindici persone coinvolte nel blitz antidroga avvenuto all’alba di questa mattina. Tre persone sono finite in carcere, sei agli arresti domiciliari e altri sei sono sottoposti al regime alternativo dell’obbligo di firma. Il centro dell’operazione è stato il territorio di Poggiomarino, ma la retata ha coinvolto presunti spacciatori di Boscoreale, Boscotrecase, Scafati e Palma Campania. Tra i pusher anche due donne ed un romeno domiciliato a Pavia. Il blitz è stato compiuto dai carabinieri di Torre Annunziata al termine di un lavoro investigativo durato diversi mesi e fatto di appostamenti ed intercettazioni nelle piazze di spaccio poggiomarinesi. Le misure cautelari sono state richieste dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Secondo gli investigatori era una piazza di spaccio di stupefacenti “al minuto” quella attiva a Poggiomarino. Tanto che le indagini hanno documentato oltre 300 episodi di scambio droga-soldi. Una piazza capace di andare avanti anche dopo gli arresti e i sequestri operati dai carabinieri. Oggi la svolta nelle attività condotte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche: questa mattina i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura oplontina, hanno eseguito un’ordinanza nei confronti di 15 persone (tre condotte in carcere, sei poste ai domiciliari e altre sei raggiunte dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria): sono accusate, a vario titolo, di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di munizionamento.
I provvedimenti sono scattati a Poggiomarino e nelle vicine Boscoreale, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno e Palma Campania. Nel corso delle indagini due soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato mentre sono state deferite altre sei persone per favoreggiamento personale, mentre in tutto sono stati venti i tossicodipendenti segnalati alle Prefettura in quanto assuntori di stupefacenti. «Ancora una volta – spiega in una nota il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico – viene confermato che nel territorio di questo circondario il traffico di stupefacenti costituisce, in certi casi, l’unica fonte di reddito di interi nuclei familiari, che si sostengono o prosperano nell’illegalità, in assenza di un adeguato tessuto culturale e sociale che rifiuti in radice tali condotte».
L’ELENCO DEGLI INDAGATI:
Gennaro Ascolese alias “a ciuccia” nato a Pompei il 30.04.1986, residente a Poggiomarino. Custodia cautelare in carcere.
Raffaele Osimo nato a Boscotrecase in data 30.10.1959, residente a Boscotrecase. Custodia cautelare in carcere.
Giuseppe D’Alessandro nato a Torre Annunziata il 01.11.1967, residente a Poggiomarino. Custodia cautelare in carcere.
Gennaro Pappalardo, nato a Vico Equense il 26.08.1976, residente a Poggiomarino. Agli arresti domiciliari
Ciro Miranda alias “’O Milionario” nato a Castellammare di Stabia il 20.08.1977, residente a Poggiomarino. Agli arresti domiciliari
Rayka Petkova Tomova nata in Bulgaria il 19.02.1974, residente a Poggiomarino. Agli arresti domiciliari
Pasquale Izzo nato a Boscotrecase il 27.11.1963, residente a Scafati (SA). Agli arresti domiciliari
Paul Adrian Stoian nato in Romania in data 29.03.1987, domiciliato Vigevano (PV). Agli arresti domiciliari
Carmine Di Lorenzo nato a Boscoreale il 24.01.1966, residente a Boscoreale. Agli arresti domiciliari
Sabato Ascolese nato a Napoli il 05.04.1990 residente a Poggiomarino. Obbligo di firma
Francesco Ambrosio, nato a Terzigno il 29.01.1967, residente a Terzigno. Obbligo di firma
Gulyemesh Bikkuzina nata in Russia il 21.11.1979, domiciliata a San Giuseppe Vesuviano. Obbligo di firma
PasqualeD’Alessandro nato a Torre Annunziata il 02.04.1988, residente a Poggiomarino. Obbligo di firma
Antonio Minervino nato a Palma Campania il 04.10.1973. Obbligo di firma
Massimo Sangiovanni nato a San Giuseppe Vesuviano il 09.10.1971 residente a Poggiomarino. Obbligo di firma