Decine di lastre di amianto gettate ad un passo dalle coltivazioni, nel pieno della aree verdi del territorio sangiuseppese. È lo scenario che contraddistingue tutte le zone periferiche della cittadina, dove continuano senza sosta gli sversamenti abusivi di scarti potenzialmente tossici.
Ed insieme all’amianto ecco spuntare pure residui di materiali edili, probabilmente anche dell’eternit, e altra immondizia apparentemente nociva. Ed il pensiero, naturalmente, va alla tante e troppe discariche abusive che stanno venendo alla luce in ogni angolo della Campania.
La psicosi, dunque, si impadronisce anche di San Giuseppe Vesuviano dove comitati civici ed associazioni sono pronti a preparare un dossier da girare a forze dell’ordine e istituzioni competenti. La richiesta è chiara: «Bisogna scavare dappertutto, anche il territorio vesuviano è stato utilizzato dai clan».