Un fulmine si abbattuto questa notte sulla lanterna del campanile di San Domenico Maggiore a Somma Vesuviana. Erano circa le 4 del mattino quando nella zona si è sentito un rumore fortissimo, seguito poi da un tonfo simile a quello di un crollo. In molti sono stati svegliati di soprassalto uscendo in strada per verificare cosa fosse successo. Il fulmine, infatti, ha colpito la sommità della torre che sostiene il basamento e la lanterna, provocando uno squarcio e gravi lesioni alla struttura.
Una voragine di circa trenta centimetri che ha lacerato uno degli edifici più importanti del comune sommese. La polizia municipale è intervenuta immediatamente, allertando anche gli uffici comunali che in mattinata hanno attivato la procedura di somma urgenza per mettere in sicurezza sia la chiesa, la cui costruzione risale al 1294 ad opera di re Carlo d’Angiò, sia i cittadini, predisponendo la chiusura di via Diaz a tempo indeterminato e il posizionamento di transenne.
«I danni sono concentrati sulla calotta, avvieremo in tempi celeri il progetto di consolidamento – fanno sapere i responsabili del settore comunale Lavori Pubblici – dopo aver interpellato la Sovrintendenza». La chiesa resterà dunque chiusa sottraendo alla città, almeno per il tempo necessario al ripristino, un monumento importantissimo che accoglie le spoglie di numerosi cittadini illustri di Somma.