Regole ferree per l’esplosione di fuochi d’artificio ed il lancio di lanterne cinesi. E chi non le rispetto rischia una multa salatissima ed un’eventuale denuncia penale. L’ordinanza arriva dal sindaco di Boscoreale, Giuseppe Balzano, che ha disposto il divieto su tutto il territorio comunale di dell’accensione di fuochi d’artificio. Il documento dispone che l’uso di prodotti pirotecnici presenti sul mercato è consentito nel rispetto delle norme vigenti, dalle ore 9 alle 23, previa autorizzazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza e comunicazione preventiva al Comune.
Il provvedimento è stato adottato in quanto risulta diffusa la consuetudine di celebrare manifestazioni, soprattutto matrimoni nei pressi dei ristoranti della Panoramica vesuviana, sia in area privata che pubblica, con l’accensione di fuochi d’artificio, anche in orari notturni in cui è d’obbligo la quiete.
Tantissime, infatti, sono state le lamentele da parte di molti cittadini per l’uso spesso incontrollato dei botti senza l’adozione delle minime precauzioni idonee a evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone e degli animali e all’ambiente. L’inosservanza dell’ordinanza è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro e la denuncia penale all’autorità giudiziaria qualora ci siano i presupposti.