L’hanno trovato senza vita sulla poltrona di casa sua, la tv ancora accesa. A. P. architetto che lavorava presso gli scavi archeologici di Pompei, è morto per un malore (forse un infarto) a Terzigno, il Comune dove risiedeva in corso Leonardo Da Vinci.

Mancava al lavoro dall’inizio della settimana, lui che era solitamente puntuale e ligio al dovere: i colleghi, preoccupati per la lunga assenza non giustificata, ieri hanno avvisato il figlio. Quest’ultimo è entrato nella casa dell’architetto assieme ai carabinieri ed ha trovato il padre morto (l’architetto era divorziato da diversi anni e viveva solo).

Probabilmente si è trattato di un malore, forse un infarto: il Pm di turno della procura di Nola, avvisato dell’episodio, ha comunque escluso il ricorso all’autopsia.